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Good Manners

Il mattino seguente Delilah passeggiava nel giardino della tenuta quando fu colta di sorpresa dal signor Barnes. "posso unirmi a voi nella passeggiata? La ragazza sobbalzó, corrucció le sopracciglia e sbuffó leggermente." preferirei di no" concluse. Lui sorrise amabilmente e le si affiancó, ignorando completamente quella che credeva essere una provocazione. Delilah si rassegnó e riprese a camminare. "sento di dover ringraziare anche voi per l'ospitalità, avere ospiti in casa non deve essere piacevole con il vostro carattere" disse Barnes con un leggero sorrisetto. Delilah si fermò di nuovo bruscamente, oltremodo sorpresa. "scusate, signore, mi pare di intendere che credete di aver inteso già il mio carattere, del quale avete una pessima opinione a quanto sembra, il tutto in un solo incontro" Lui sorrise in segno di aperta sfida. "scusate, signorina, ma pare a me di intendere che voi stiate cercando di fingere di non aver fatto la stessa cosa con me". Nuovamente lui la aveva presa di sorpresa, facendola arrossire. "io tendo a tenere per me le mie osservazioni, se non mi vengono richieste" concluse lei velocemente, voltandosi per nascondergli la sua espressione. Lei, che non si era mai sentita così in soggezione con chicchessia, stava perdendo ogni scontro che il signor Barnes le proponeva. Inoltre, non poteva credere di essere un tale libro aperto, così facile da decifrare per i suoi occhi attenti. Lui dovette ritenersi soddisfatto, poiché cambió argomento come se niente fosse. "questa sera dovrebbero arrivare gli altri ospiti da Londra, non siete emozionata? Prometto che i nostri amici sono ben più amabili di me, non vi daranno altrettanto fastidio" sorrise ancora. Delilah cominciò a credere che quell'uomo aveva a disposizione solo la sua espressione sorridente. "dovranno sbrigarsi ad arrivare, minaccia tempesta". La giovane decise che per il momento ne aveva abbastanza e si avviò verso casa senza aspettare il suo accompagnatore. Luna




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