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Il primo giorno di scuola elementare 😷


Il primo giorno di scuola elementare, dovrò dire a mio figlio che nessuno lo accompagnerà in classe. Dovrà entrare a scuola con la mascherina, e uscire con la mascherina. Se vorrà andare in bagno, dovrà mettere la mascherina. Se vorrà alzarsi, dovrà mettere la mascherina. Se vorrà buttare una carta, dovrà mettere la mascherina. Non avrà un compagno di banco, perché vicino a lui avrà due banchi vuoti. Non potrà cambiare banco, perché ogni banco sarà etichettato. Non potrà cambiare sedia, perché sarà etichettata anche quella. Se si dimenticherà una matita, o una penna, o un temperino, non potrà chiederlo a nessuno perché nessuno potrà prestarglielo. Potrà usare solo la sua matita, la sua penna, il suo temperino. E se li dimenticherà, dovrà arrangiarsi perché a nessuno è permesso scambiare niente con nessuno. E saranno etichettate pure le matite. Dovrò spiegargli che se venisse per caso un po’ di febbre a lui, al suo compagno di classe o al suo migliore amico mentre sono ancora a scuola, allora lui, il suo compagno o il suo amico verrebbero isolati nella cosiddetta “aula-covid”, dove i bambini aspettano pazientemente, da soli, che qualcuno venga a prenderseli. Dovrò spiegargli che la nuova parola d’ordine, a scuola, non è più socializzare, ma distanziarsi. Che stare da soli è più prudente che stare con gli altri. E non mi meraviglierò, se mi risponderà che non vuole andare a scuola. Perché così a scuola non vorrei andarci nemmeno io. ... In bocca al lupo a noi 😷 Giulia Nania Foto da Unsplash

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