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CINQUE DONNE E UN ARANCINO di Catena Fiorello


Dopo la morte del marito,Rosa decide di lasciare Milano per tornare nel suo paesino siciliano d'origine. Lì le giornate sono scandite da una monotona routine che Rosa non riesce proprio ad accettare; così decide di sfruttare le sue abilità culinarie e di cimentarsi in un ambizioso progetto: aprire una rosticceria che possa offrire i migliori arancini della regione. Ma, nonostante la strada è tutta in salita,i numerosi ostacoli non riusciranno a scoraggiare Rosa e le sue socie! Cinque donne che condividono un'avventura imprenditoriale e non solo. Una diversa dall'altra per aspetto fisico, carattere, abilità, temperamento e vissuto, ma accomunate dalla voglia di riscattare il proprio paese e di valorizzare le bellezze e le risorse della loro terra.

Le vicende che vedono protagoniste Rosa, Sarina, Giuseppa, Maria e Nunziatina, sono narrate con uno stile impeccabile e attraverso un ricco vocabolario. Inutile dire che ho amato i frammenti di dialogo in dialetto siciliano❤️.

Intrecci amorosi, nuove passioni che pian piano maturano ed altre già consolidate che giungono al termine, sono narrate attraverso una scrittura fluida e coinvolgente.

Nutrivo alte aspettative per questo romanzo, tutte soddisfatte, se non fosse per il ritmo lento dello scorrere della storia; quasi voglia rispecchiare l'inesorabile calma e indolenza

dello scorrere della vita in un piccolo paese come Monte Pepe.

Recensione scritta da Valeria de " I cacciatori di libri"

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